mercoledì 9 marzo 2016

Una che c'è passata - 3 - Di chi è la colpa?

Quarto giorno post transfer. I crampi uterini sono molto meno frequenti, se non quasi nulli, mentre il famoso sintomo resta presente con chiarezza cristallina. Mi sto convincendo che sia andata bene e continuo a parlare ai miei puntini, sperando con tutte le mie forze che almeno uno di loro ci sia ancora. Potrei essere incinta... e questa cosa mi manda letteralmente su di giri. Ma continuo a stare calma, tra lavoro a maglia, tv, pc, libri e qualche minuscola faccenda di casa. Respiro e depenno un altro giorno da quelli che so di dover far passare prima del test. Nel frattempo, vi pubblico una piccolissima ma fondamentale puntata del Manualetto sulla PMA, sperando che possa essere utile a chi ancora si trova in alto mare. Buona lettura.
***
Se desideri un bambino e non arriva, ti sarà certamente capitato (o ti capiterà) che ti venga chiesto di chi sia la colpa. Peggio ancora, capiterà che tu stessa te lo chieda.

E' normale, in un momento di frustrazione ragionare in questi termini. Specialmente se dal mondo esterno ricevi continue sollecitazioni sul fatto che dovresti fare un bambino o sul perchè non lo vuoi fare.
Beata ignoranza.

Indipendentemente dal fatto che ci sia o no una causa organica alla vostra infertilità, la colpa non è mai di nessuno, perchè semplicemente non esiste. Sembra assolutamente banale ma, quando si è coinvolti, accettare questa realtà senza individuare un colpevole richiede un enorme lavoro emotivo.

E' colpa di qualcuno se ci ammaliamo e abbiamo bisogno di una cura? No! La stessa cosa vale per l'infertilità. Lo sappiamo. Ma estirpare ogni dubbio, anche inconscio, non è sempre facile.

Non commettere l'errore di colpevolizzare te stessa o il tuo partner, che sia presente una motivazione organica oppure no. Il periodo che vi accingete ad affrontare sarà una lunga (o lunghissima) scalata in salita, che dovrete affrontare tenendovi per mano. Non vi servono frustrazioni aggiuntive, quindi fate il possibile per evitarle.

Ma non tutti i mali vengono per nuocere. La coppia che si troverà ad affrontare questa grossissima difficoltà, ne uscirà rinnovata e fortificata. Una squadra con maggiore esperienza per vincere le prossime partite. E se non è un aspetto positivo questo! Pensaci.

Dovrete armarvi di coraggio, tenacia e tantissima pazienza ma, insieme, ce la farete.
Quello che vi è capitato non è colpa di nessuno. Prendetene atto e andate avanti!

La prossima puntata del Manualetto: La stimolazione follicolare per la PMA

2 commenti:

  1. ...in teoria.
    La questione "sensi di colpa" non si risolve per tutte le coppie così purtroppo...

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    1. Ciao Anna, come stai?
      Purtroppo è vero, proprio per questo ci tenevo a metterlo nero su bianco, dare uno spunto positivo, dire che ci si deve almeno provare. Perché ci si può riuscire, anche se a volte è tutt'altro che semplice. Come del resto di semplice ci sia poco in tutto il percorso...

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