giovedì 30 maggio 2013

Nihil nimium studeo, Caesar, tibi velle placere



Cesare è il mio nutrizionista. Il mio gran figo di nutrizionista che assomiglia moltissimo a quell’attore… quello che ha fatto il dottore in Lost… dai che avete capito! Non il biondo bello&dannato, il moraccione con la faccia da buono. Con la differenza che lui ha anche un paio di occhi azzurri che ciao. Ciao proprio.


Insomma, potete facilmente immaginare come egli sia certamente la persona perfetta con la quale una donna (sovrappeso) possa sentirsi a proprio agio mentre si fa misurare i rotoli di ciccia con lo strumento apposito. La persona prediletta per farsi accompagnare sulla bilancia e trascorrere insieme quel momento di suspance mentre non è ancora apparso il numero. La persona ideale per parlare di quanta cacca fai, come quando e soprattutto perchè.



Ho cominciato ad andare da lui dietro consiglio di un’amica che si era trovata bene, dopo un brutto periodo in cui avevo preso tanti chili. Credo di non averle ancora perdonato di non avermi preparata adeguatamente. 

Che sei matta???

Io un biologo nutrizionista me lo figuravo un ometto pelato di mezza età, tipo con gli occhiali spessi e il camice inamidato. E invece mi apre la porta questo qua, col giubbino di pelle, i Ray-Ban specchiati e i muscoli in vista sotto una maglietta un po' troppo aderente. Dai, non si fa! Ok che poi si è scusato di essere in ritardo e si è ricomposto indossando un camice e mettendosi dietro alla scrivania… ma ormai il danno era fatto.
 

Non solo è terrificante andare a farsi esaminare la cellulite, pensate con uno del genere. La prima reazione quando l’ho visto è stata “questo è la prima e l’ultima volta che mi vede. Punto.” Poi però le cose sono cambiate. Ho seguito i suoi consigli in quelle prime settimane che mi aveva dato per vedere come andava… e le cose sembravano prendere la piega giusta. La sua dieta funzionava. Io piangevo dalla fame, ma la dieta funzionava. Allora ho cominciato a fidarmi, sono passati 6 mesi e ho perso i chili che dovevo e non li ho ripresi tipo boomerang (nemmeno la mia amica li ha ripresi). Dopo molti mesi avevo ripreso solo un paio di chili “di assestamento” ma ci poteva benissimo stare. Non ci potevo credere! Gli sono ancora estremamente riconoscente.



Ultimamente sapevo di stare esagerando…. Da dopo Natale mi ero lasciata un po’ troppo andare e ai due chiletti di assestamento se ne sono aggiunti altri due, abbondanti. Diciamo due e mezzo. Con un bilancio che mi porta a quattro chili oltre il budget. Per un totale di 70 e qualche ett. Tondi. Se hai in programma una gravidanza avere chili in più non è certo il massimo. Quindi ho deciso di rimettermi in riga.



Sono tornata da Cesare, anche se non ero proprio più abituata a farmi analizzare dal medico bonazzo di Lost. Non ero pronta. E mi sono nuovamente sentita un verme. Come il bambino ciccione che viene misurato in piedi su un tavolo in quel libro di Susanna Tamaro e, giustamente, si sente morire di vergogna. Pazienza, quel che conta è il risultato. Se ce l’ho fatta per più del doppio di questi chili, stavolta sarà una passeggiata.



E allora sono anche a dieta, non bastava la ristrutturazione per stressarmi. Ah! Ah! Ah! Una settimana di quasi digiuno detossinante (acqua col limone, verdure, riso in bianco, verdure, frutta, yogurt e pesce e... verdure.) poi si comincia con questa nuova, mirabolante, emozionantissima avventura.

Cheppalle.

6 commenti:

  1. Sei troppo divertente, io ti adoro!!! :-)

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    1. Sentirsi dire di riuscire a far ridere è il più bel complimento. Grazie <3

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  2. tientelo buono per la gravidanza. Non è una meraviglia stare a dieta incinte, ma un po' di controllo ci vuole perché se ti sembra difficile resistere al barattolo della nutella quando sei incinta, sappi che quando c'hai la piccola sanguisuga attaccata alla tetta (o al biberon, è stressante lo stesso) ogni tre ore, resistere è IMPOSSIBILE.
    Vabbè, una cosa per volta. In bocca al lupo! Resisti dai, fallo per gli occhi azzurri che ciao ;-)

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    1. Non è una meraviglia MAI, mannaggia! Però visto che non sono stata molto brava nel "prevenire" meglio "curare" il prima possibile. Come dici tu, una cosa per volta ;)

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