mercoledì 2 agosto 2017

Gente della notte

Ho imparato ad essere sinceramente felice per aver dormito 3 ore consecutive. So fare boccacce che non sapevo nemmeno esistessero. Ho scoperto che la sabbia mangiata a palettate può venire gradita più di certe verdure. Sto studiando un modello per un pigiamino facilmente replicabile in materiale Swiffer. Alla fine trovo sempre i pannolini che piacciono a me in super offerta a 15 centesimi l'uno. Il mio slang comprende Bugaboo, Manduca, Pillo e Kaloo, ma anche tapioca, dischezia, percentili, esavalente e ciucciafrutta. Ho un casino di capelli bianchi. Le unghie non sono nemmeno più sicura di averle. Preparo pentoloni di pappe e sughi, taglio qualsiasi cosa a pezzettini piccolissimi, lavo biberon come se fossi io stessa un'idropulitrice. Sono un po' stanca sì, ma sempre schifosamente felice. Combattuta fra il volerle vedere crescere e la speranza che non crescano mai. Ho fissato una data (ancora molto lontana) per il rientro al lavoro. Comincio a vedere la luce in fondo al tunnel dopo il tritacarne dei primi mesi. Ma so cosa mi aspetta quando inizieranno, fra poco? a camminare. Me la godo tutta. E ho la sensazione che presto tornerò ad essere anche una persona, oltre che la mamma delle gemelle. Ma è bellissimo. È valsa la pena fare ogni sacrificio. A presto.

sabato 4 marzo 2017

33

Ecco, stavolta festeggio il compleanno proprio come si deve. Ieri sera è rimasta qui a dormire la bisnonna e ci siamo divertiti un sacco stamattina tutti quanti nel lettone. All'ora di pranzo mi sono anche concessa un rapido giro in solitaria in fiera a comprare tre sporte di piantine aromatiche strane. Approfitto di questa breve parentesi di tranquillità per metterlo nero su bianco qui. Che rimanga. È bellissimo finalmente appuntarsi così tante cose belle. Ora fuggo a consolare A che piange... poi spero di farmi anche la torta di compleanno. Festa!

mercoledì 1 marzo 2017

Lucky girl

Ho passato il pomeriggio sola con Loro. A guardarle, osservando i loro piccoli enormi progressi, rimirando la perfezione che rappresentano per me. Un anno fa il pick up. Non avrei mai potuto immaginare tanta bellezza. Ogni tanto mi commuovo, non mi sono ancora abituata...

giovedì 16 febbraio 2017

16 febbraio, San Valentino, il nostro.

Esattamente un anno fa arrivava il ciclo. Per l'ultima volta prima che iniziasse l'avventura. Compleanno porta fortuna dell'amica E. Sembra passata una vita... È passata una vita, in effetti.
Tanti auguri a noi!

lunedì 23 gennaio 2017

Rieccomi

Dove eravamo rimasti...?

Ah, già. Sono mamma, di due creature meravigliose. E se mi fermo a pensarci per più di due secondi mi sciolgo in un fiume di lacrime. Ancora non so bene come gestire tanta gratitudine, ma pian piano mi sto abituando. E' come se adesso mi sentissi in pari con la vita, tanto mi ha tolto ma infinitamente tanto mi ha dato. Non sarà mai più in debito con me.

In soli due mesi si è rivoluzionato tutto. Dopo il Big Bang iniziale stiamo decisamente ingranando. Ci stiamo conoscendo, dopo esserci lungamente annusate. Stiamo prendendo confidenza. Ci concediamo il tempo per sguazzare in tutto questo amore. Se volete venirci a trovare siamo anche su Instagram, e ci chiamiamo sempre zampirone.

Ho imparato a fare qualsiasi cosa nella metà del tempo. Rispetto alla goffaggine degli inizi mi sono data una bella svegliata. Grazie all'organizzazione che avevamo pianificato prima della nascita e al preziosissimo e insostituibile contributo di Lui, ce la stiamo cavando proprio bene.

Lo dimostra il fatto che sono lavata, vestita, pettin e sto addirittura scrivendo. Dal pc, nemmeno al volo dal telefono. Ok, sto facendo un po' di palestra per calmare i piccoli pianti che mi avvisano che il mio tempo libero sta per terminare (al momento, siamo a quota 3), ma anche questo fa parte del gioco.

La sensazione di star sempre gestendo un'emergenza sta pian piano sfumando a favore di una nuova, sorprendente, gratificante, seppur faticosissima, routine. E, posso dirlo? Credevo molto, ma MOLTO peggio. Sono fortunata anche in questo. Eccetto che per il discorso coliche, ho due bambine tranquille, decisamente gestibili. Un bel plus, considerando che sono due e io sono una sola!

Mi piacerebbe scrivere di più, sia per aggiornare voi che per fissare nero su bianco più ricordi. Ma, tra le altre cose, ho imparato ad accontentarmi e a non colpevolizzarmi per quello che non riesco a fare. Procedo per priorità. E quello che non è prioritario può attendere o addirittura venire depennato.

Siamo a quota 4 pianti. Stavolta di Carolina che fra poco deve mangiare. Sì, le ho chiamate Carolina e Anna Maria. Come sognava mio marito. E ora non potrebbero chiamarsi in nessun altro modo.
Le mie bambine. La smilza e la pagnotta. La mora (?!?!) e la bionda. La mia e la sua fotocopia. Quella col sorriso pacioccone e quella col broncetto inquisitore. I miei profumini di sapone e di frutta e fiori. Il ciuccio sì e il ciuccio no. Quella che solo a pancia in su e quella solo a pancia in giù. Occhi chiari e occhi scuri.
Se non avessi la certezza che sono gemelle, stenterei a credere addirittura che siano sorelle.

Ho un sacco di cose da scrivervi, portate pazienza, arriveranno. A presto!


sabato 24 dicembre 2016

Letterina

Caro Babbo Natale,
quest'anno siamo a posto così.

Auguro a tutti voi un dolcissimo e sereno Natale, e che possiate vedere realizzati tutti i vostri sogni.

domenica 4 dicembre 2016

Che sapore ha la felicità?

Ho sognato che avevo due bambine. Mi sono svegliata e c'erano davvero.

È faticoso, lo ammetto. Non so quando troverò due minuti per rispondere ai vostri dolcissimi commenti. Immaginatemi sommersa di bimbe latte e felicità.